Quando si parla di accoglienza nelle strutture ricettive si punta a offrire al nostro ospite un’esperienza quanto più piacevole possibile. Tutto deve essere visivamente perfetto, certo, ma anche il naso vuole la sua parte!
Diffondere profumo, creare ricordi
Il profumo è un tassello fondamentale per definire l’identità di un luogo, ma spesso si sottovaluta il suo ruolo. Associare a un determinato ambiente un profumo piacevole è invece importantissimo: la memoria olfattiva ci consente di registrare un particolare odore o fragranza e di “abbinarci” un ricordo. Un odore può far riaffiorare un’esperienza e rendere indimenticabile il luogo in cui questa si è svolta.
Possiamo usare l’olfatto come strumento di marketing? Per quanto la domanda suoni bizzarra, molte aziende già lo fanno. Un determinato profumo fa scattare nella mente il collegamento con un determinato prodotto o negozio. A livello emozionale, si tratta di una leva potente.
Anche le forniture alberghiere possono utilizzare i profumi per accompagnare i clienti in un’esperienza unica. Un profumo piacevole ci fa apprezzare di più l’ambiente in cui ci troviamo e ci dispone in modo più positivo. Senza contare che il nostro cervello registrerà quella precisa fragranza, e ogni volta che ci capiterà di sentirla, il nostro cervello ritornerà al luogo in cui l’abbiamo incontrata la prima volta.
Profumare è un’arte
Detto questo, dobbiamo capire come e dove vogliamo diffondere il profumo, e chiaramente quale fragranza scegliere. A questo proposito, non esiste una regola unica per guidarci alla scelta del profumo, ma può essere utile tenere a mente queste linee guida.
In primis, mai esagerare. Volumi più piccoli richiedono una quantità minore di profumo. Ricordiamoci che qui la giusta misura è il fattore fondamentale: una fragranza troppo intensa diventa fastidiosa.
I profumi freschi e mentolati sono energizzanti. Meglio evitarli in camera da letto. I profumi agrumati stimolano la concentrazione e sono ottimi per le aree living. I profumi floreali, rilassanti, sono i migliori per le stanze d’albergo.
Anche il contesto della struttura dovrebbe riflettersi nella scelta del profumo. Per un hotel in riva al mare l’aroma di brezza marina è sicuramente più indicato di quello alla lavanda. Il profumo al mosto è perfetto per gli agriturismi, che magari hanno anche le vigne, così come quello alla lavanda è l’ideale per strutture in contesti più rustici.
Una regola importantissima è di non collocare mai i profumi vicino al cibo. Nell’area colazione o al ristorante potrebbero mischiarsi agli odori del cibo per un effetto niente affatto piacevole.
Come rendere speciale un ambiente?
Le forniture alberghiere offrono almeno tre soluzioni per diffondere profumo in un ambiente:
Diffusori d’aroma automatici
Sono particolarmente pratici perché funzionano sia di giorno che di notte grazie alla fotocellula. È possibile impostare 3 diversi intervalli di erogazione, ogni 7,5 minuti, ogni 15 o ogni 30. Più piccola è la stanza, maggiore il tempo dell’intervallo.
L’erogatore è bianco e ha una linea moderna e ricercata che si abbina alla perfezione a ogni tipo di arredo. Per quanto riguarda le varie profumazioni, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Dai profumi più freschi come menta e pino, a quelli floreali di lavanda e bouquet fino a quelli fruttati, come esotic o arancia, queste bombolette aerosol riescono a caratterizzare ogni diverso tipo di ambiente.
Diffusori d’aroma a bastoncino
Sono perfetti già come semplice complemento decorativo, ma arricchiscono qualunque ambiente con la loro fragranza. Inoltre, i diffusori a bastoncino sono personalizzabili con il nome e il logo dell’attività. In questo caso, la funzione è doppia, diffondere profumo e rafforzare nella mente del cliente il proprio brand.
Anche in questo caso, gli aromi sono davvero tanti. Vaniglia, passiflora, lavanda o agrumi, ogni struttura troverà quello che più le si addice.
Profumi e deodoranti liquidi
Rilasciano nell’ambiente un odore di pulito che dura a lungo. Sono prodotti davvero convenienti, perché ne bastano poche gocce per profumare una stanza.
Il cliente sente il profumo ma non lo vede. Da una parte questo è un vantaggio, perché non costringe gli addetti alla pulizia a ricaricare, pulire e manutenere erogatori e diffusori, ma sicuramente toglie anche il valore decorativo che una bella boccetta profumata può aggiungere alla camera o a stanze comuni.
Le forniture alberghiere giuste possono trasformare un qualunque soggiorno in un’esperienza davvero indimenticabile. Profumi e diffusori aiutano a imprimere nella memoria un luogo e diventano quindi un vero e proprio strumento di marketing.
Il profumo identifica un luogo. Se volete che i vostri ospiti si ricordino di voi, scegliete quello che più vi rappresenta e sarà un successo.