Le tovagliette monouso sono sempre più comuni nel settore della ristorazione. Se prima si trovavano principalmente negli alberghi o nei bar ed erano utilizzate quasi esclusivamente per le colazioni, adesso costituiscono spesso l’apparecchiatura per pranzi o cene.
Sono sempre di più i ristoranti che passano al tovagliato monouso. La tendenza era già in corso prima della pandemia, ma è evidente che sia stata proprio l’emergenza sanitaria a dare la spinta decisiva.
Le tovagliette monouso, infatti, rappresentano la soluzione più igienica attualmente disponibile e azzerano ogni rischio di contaminazione. Inoltre, sono pratiche e convenienti, nonché uno strumento di marketing super efficace.
Tovagliette monouso, quali vantaggi?
Nate per i TV dinner nell’America degli anni ’50, le tovagliette sono state viste a lungo come la versione “povera” della tovaglia. Pratiche, certo, ma non eleganti o raffinate, sono state considerate per lunghi anni la serie B dell’apparecchiatura.
A un certo punto, però, i ristoratori si sono resi conto dell’estrema convenienza di questa soluzione. Il tovagliato monouso non richiede spese di gestione perché, semplicemente, va smaltito dopo l’utilizzo.
Al contrario di quanto accade con le tovaglie di stoffa, le tovagliette non vanno smacchiate, lavate e stirate. Si risparmiano soldi, tempo e risorse e si propone al cliente un articolo sempre nuovo, pulito e mai usato da nessun altro.
Con le tovagliette, inoltre, è possibile cambiare tipo di apparecchiatura con molta facilità. Se il locale si rinnova, o semplicemente se abbiamo voglia di un cambiamento, basta scegliere un nuovo tipo di tovagliette per l’ordine successivo e il gioco è fatto.
Con le tovaglie in stoffa non si può certo dire lo stesso. Una tovaglia è un prodotto che ha tutto un altro costo e va fatto durare per riprendere l’investimento iniziale. Senza contare tutte le spese extra per il lavaggio e la stiratura.
Come abbiamo visto anche nel nostro articolo Tovagliato monouso: perché sceglierlo?, la praticità, la convenienza, la possibilità di cambiare e la sicurezza igienica sono i vantaggi principali delle tovagliette monouso.
Un altro elemento essenziale che le rende la scelta preferita di moltissimi locali è la loro possibilità di personalizzazione. Vediamo meglio di cosa si tratta.
E se sono personalizzate, ancora meglio!
Le tovagliette personalizzate sono ormai molto più diffuse di quelle senza alcun tipo di scritta, semplicemente perché stamparvi il proprio indirizzo, il logo del brand o il menù è una scelta estremamente intelligente in termini di marketing e ritorno d’immagine.
Diciamo subito che la posizione stessa delle tovagliette le rende lo spazio ideale su cui promuovere la propria immagine. Si trovano esattamente sotto gli occhi dei clienti, che non possono fare a meno di guardarle durante il pasto.
La dimensione, poi, è perfetta per contenere una scritta, un disegno o un’immagine coinvolgente e graficamente curata. Lo spazio relativamente ampio di queste tovagliette, inoltre, permette di collocarvi anche contenuti testuali più ampi, come menù o carte vini.
Cosa stampare sulle tovagliette personalizzate?
La domanda sorge spontanea: cosa vale la pena stampare? Quali elementi grafici del tovagliato monouso attireranno maggiormente l’attenzione degli ospiti? Ecco alcune idee:
Menù
È la scelta più comune. Ha un vantaggio sostanziale per quanto riguarda l’igiene. Se i piatti sono scritti sulla tovaglietta, non serve toccare il menu a libro che viene fatto passare tra i tavoli, che rimane un supporto esteticamente elegante e raffinato ma comporta dei rischi – seppur minimi – di contaminazione.
Inoltre, le tovagliette possono essere modificate facilmente tutte le volte che la proposta dei piatti cambia, ad esempio per seguire la stagionalità.
Mappe della città
Così come le cartine della metro o delle fermate degli autobus, le mappe servono soprattutto ai turisti che non conoscono bene la città.
Ogni locale dovrebbe valutare bene la propria tipologia di clientela prima di scegliere l’immagine con cui personalizzare il tovagliato monouso. Se i clienti sono soprattutto turisti, una mappa sarà apprezzatissima, anche perché molto più comoda della guida, ingombrante da tenere sul tavolo, o dei navigatori sul cellulare.
La mappa cattura l’attenzione dei commensali, che riempiranno l’eventuale tempo tra una portata e l’altra in modo utile e piacevole.
Giochi e passatempo
Un’altra opzione estremamente comune e intelligente, che permette di ingannare il tempo in caso il servizio vada per le lunghe.
Cruciverba, rebus, parole crociate, ma anche sudoku e barzellette: il testo sulla tovaglietta può davvero aiutare a creare un’atmosfera piacevole, giocosa e rilassata al tavolo.
Discorso a parte per i bambini. Come abbiamo già visto nell’articolo Piccoli ospiti a tavola, l’ideale sarebbe progettare delle tovagliette tutte per loro, con semplici giochi, figure da colorare, indovinelli. I bambini apprezzeranno, i genitori ancora di più.
Eventi sponsorizzati
La strategia di co-marketing è di per sé conveniente in termini di costi. L’attività che sponsorizza contribuisce alle spese, mentre il locale che ospita la sponsorizzazione avrà un ritorno d’immagine importante.
In più, ritrovare sulla tovaglietta il cartellone in miniatura di una rappresentazione teatrale, di un evento, una fiera o una mostra sicuramente farà guadagnare punti al locale, che apparirà coinvolto nella vita culturale o “mondana” della città.
Il tovagliato monouso ha di per sé molti vantaggi. Uniamoci quelli derivanti dalle molteplici possibilità di personalizzazione e avremo un articolo estremamente conveniente sia per la qualità del servizio che per il marketing.
Le tovagliette personalizzate, infatti, oltre a essere pratiche, convenienti e igieniche, permettono al locale di promuovere la propria immagine in modo creativo e sempre nuovo.