La stanza da bagno è la zona con il più alto rischio igienico. Per una pulizia professionale, quindi, serve la massima attenzione e una scelta accurata dei detergenti professionali.
E se parliamo della stanza da bagno, la semplice pulizia non basta. Come abbiamo già visto per la pulizia degli uffici e degli spazi di lavoro, se è essenziale garantire i massimi standard igienici in tutti gli spazi condivisi, lo è ancora di più durante un’emergenza sanitaria.
Al di là della pandemia - che richiede una prudenza straordinaria per contrastare tutti i possibili rischi di trasmissione - i sanitari, i pavimenti e tutti gli oggetti che potrebbero venire toccati da mani non pulite in un bagno pubblico necessitano già di per sé la massima attenzione.
Detergenti disincrostanti per una pulizia perfetta
Partiamo subito dalle zone più difficili e dallo sporco visibile. Sanitari, lavandini, rubinetteria e piani della doccia sono zone su cui si possono facilmente formare macchie di unto, ruggine o depositi calcarei.
Per rimuovere questo sporco ostinato servono dei prodotti per la pulizia del bagno con una specifica formulazione disincrostante.
Lo sporco organico non è solubile in acqua, per questo c’è bisogno di detergenti in grado di scioglierlo e permetterne la rimozione.
L’ideale sarebbe scegliere un disincrostante sanitizzante che, oltre allo sporco visibile, elimini anche germi, batteri, virus e agenti patogeni.
Detergenti Presidio Medico Chirurgico, la massima garanzia d’igiene
Tra tutti i detergenti professionali in commercio, quelli con il marchio P.M.C. sono una vera sicurezza d’igiene. Il riconoscimento di Presidio Medico Chirurgico, infatti, viene rilasciato e registrato esclusivamente dal Ministero della Salute.
Esistono vari tipi di Presidii Medico Chirurgici, ma tutti sono classificati come biocidi. Sono inclusi nella lista topicidi e ratticidi, insettorepellenti e insetticidi e disinfettanti germicidi o battericidi.
I prodotti per la pulizia del bagno P.M.C., quindi, sono sostanze in grado di eliminare qualsiasi organismo nocivo. Per questo il loro utilizzo è raccomandato per tutte le situazioni di alto traffico, in cui è necessario garantire il più alto standard igienico.
Attenzione alla contaminazione!
Abbiamo parlato di sanitari e disincrostanti, ma il pericolo, purtroppo, non proviene soltanto da wc, bidet e lavabi. Teniamo sempre presente che se, disgraziatamente, l’utente non si lava le mani dopo aver usato la toilette, contaminerà tutto quello che tocca.
Maniglie, interruttori e porte possono raggiungere la stessa carica batterica del wc. Per questo è fondamentale pulirle con un detergente che sia anche sanitizzante. Attenzione anche a panni e spugne: vanno lavati e cambiati di frequente!
Come igienizzare i pavimenti del bagno?
Se pensate che i pavimenti siano superfici meno sporche dei sanitari o degli oggetti che vengono toccati, vi sbagliate di grosso.
Consideriamo anche che la suola delle scarpe, già sporca di suo, raccoglie tutti i batteri eventualmente presenti sul pavimento del bagno e li trasporta ovunque. Il fatto che non ci sia un contatto diretto, quindi, non implica un rischio igienico minore.
Pulire non basta, bisogna sanitizzare. I detergenti professionalicon ossigeno attivo sono particolarmente indicati perché eliminano germi, batteri, virus e agenti patogeni garantendo un’igiene assoluta.
Come abbiamo già visto parlando proprio dell’ossigeno attivo per la pulizia professionale, si tratta di un elemento totalmente naturale e biodegradabile che ha la capacità di reagire attivamente con le sostanze che compongono macchie e sporco.
Dettagli in più che fanno la differenza
Abbiamo parlato di sanitari, pavimenti e oggetti che possono entrare a diretto contatto con l’utilizzatore, ma un bagno pubblico, che sia in un albergo, un ristorante, uno stabilimento balneare o una palestra, deve essere anche un ambiente piacevole ed accogliente. Al di là dell’igiene, che rimane comunque l’assoluta priorità, contano anche i dettagli.
Ovviamente vetri e specchi dovranno essere sempre perfettamente puliti e senza aloni. Un detergente vetri ultraconcentrato, ad esempio, è una soluzione ottimale per limitare gli imballaggi in plastica e l’impatto ambientale della struttura.
I prodotti ultraconcentrati, inoltre, sono particolarmente convenienti anche per la gestione del magazzino. Una sola tanica da 2 litri sostituisce 200 flaconi da 1 litro di prodotto pronto all’uso!
E ultimo, ma non per importanza, parliamo del deodorante per ambienti. Quante volte è capitato di trovare un odore sgradevole entrando in bagno?
Il deodorante spray o, in alternativa, il liquido profumato per ambienti da aggiungere ai detergenti, regala una gradevole profumazione che dura per ore.
Pulire la stanza da bagno è tutto meno che semplice. Richiede tempo e attenzione e solo i migliori detergenti professionali possono davvero assicurare uno standard igienico davvero ottimale.
Ogni zona del bagno richiede uno specifico prodotto. Per i sanitari servirà un disincrostante, meglio se sanitizzante, mentre i pavimenti andranno trattati con un detergente, sempre meglio scegliere la versione igienizzante. Stesso discorso per porte, maniglie e pareti piastrellate.
I prodotti per la pulizia del bagno sono tanti e molto diversi tra loro. Quello che conta è scegliere detergenti di qualità: per noi di Detercom, garantire l’igiene ai nostri clienti è la priorità assoluta.
