Portachiavi e schede luce sono elementi importantissimi per le strutture ricettive, anzi sono il primo elemento in assoluto con cui l’ospite appena arrivato viene a contatto.
Ben prima degli accessori che troverà in camera e dei set cortesia hotel nella sala da bagno, il cliente riceverà alla reception la chiave della propria camera con relativo portachiavi o, se l’albergo dispone di un sistema intelligente per l’accensione elettrica, scheda luce.
È ovvio, quindi, che ogni struttura ricettiva – indipendentemente dalla location e dalla categoria – abbia tutto l’interesse a investire in accessori funzionali e, cosa molto importante, personalizzati.
Portachiavi: un accessorio importantissimo per la proposta alberghiera
Portachiavi e schede luce sono forniture per hotel che comunicano moltissimo. Hotel di lusso, b&b, residence e campeggi: ogni struttura ha l’opportunità di trasmettere la propria identità e consegnarla, fisicamente, tra le mani degli ospiti.
Sono accessori che hanno prima di tutto una funzione pratica. Quello che le strutture possono fare, però, è utilizzare questi strumenti per fare un’ottima prima impressione sugli ospiti.
Una scelta su misura
Esistono innumerevoli modelli di portachiavi hotel, diversi per materiale, colore, forma e dimensione. Posto che non esiste un portachiavi in assoluto migliore degli altri, ogni struttura dovrà trovare quello più adatto a rappresentarla.
Il portachiavi condensa, in uno spazio molto piccolo, l’identità della struttura, il suo gusto e la sua cifra stilistica. Scegliere bene è davvero importante, o si rischierà di trasmettere una comunicazione sbagliata o un’immagine non definita.
La personalizzazione, in questo caso, non è solo una possibilità, ma la scelta più efficace. L’ospite si aspetta di ricevere un portachiavi immediatamente riconoscibile, che riporti almeno il nome della struttura e il suo logo, e non uno neutro uguale a milioni di altri.
Colori, forme, materiali e dimensioni: tutte le possibilità
Per quanto riguarda invece la dimensione, l’ideale sarebbe trovare il giusto compromesso tra un portachiavi troppo pesante, che in borsa dà fastidio, e uno così leggero che rischia di essere dimenticato.
Si tratta comunque di forniture per hotel che offrono la possibilità di trasmettere un messaggio, per cui ogni centimetro in più può essere utilizzato in una vera strategia di marketing. Il logo può essere più grande ed è possibile aggiungere il numero o il nome della stanza, tutti dettagli che comunque il cliente non mancherà di notare.
Se parliamo invece di materiali, la scelta è essenzialmente tra alluminio, plexiglass, ottone, cuoio e legno ed è il primo sostanziale discrimine per l’immagine che trasmetteremo.
L’importante è selezionare il più rappresentativo: ovviamente il legno sarà più adatto a una baita in montagna che a un luxury hotel in centro città, ma spetta alla singola struttura valutare di caso in caso.
Stesso discorso per forme e colori. Alluminio, plexiglass e cuoio possono assumere sagome e tinte diverse, ma è l’ottone il più plasmabile. Con questo materiale, infatti, possiamo realizzare veri e propri medaglioni in rilievo o modelli tridimensionali come lo svizzero, il più classico, o quello con pennacchi colorati.
Le possibilità sono davvero molte e comprendono anche la tipologia di stampa con cui personalizzare il portachiavi. Quello che conta è che l’immagine che ne risulta sia perfettamente coerente con la proposta generale.
Apriporta no-touch
Il portachiavi apriporta no-touch è una soluzione che coniuga praticità, design e sicurezza igienica. Gli ospiti possono utilizzarlo per aprire la porta o la cassaforte, per digitare il codice agli sportelli bancomat o per premere i tasti dell’ascensore.
Si tratta di una proposta che dimostra la massima attenzione per il benessere degli ospiti, perché permette di evitare il contatto diretto con superfici potenzialmente sporche. Ed è una scelta ancora poco diffusa, un vero punto di vantaggio per le strutture ricettive che scelgono di adottarlo.
Scheda luce: innovazione al servizio della sostenibilità
La scheda luce, invece, è ormai molto diffusa a prescindere dalla fascia di prezzo e dalla categoria della struttura. Tra tutte le forniture per hotel, è una delle più smart, perché serve ad abbattere gli sprechi di energia e a ridurre i consumi.
La luce, così come l’aria condizionata, la televisione e qualunque altro apparecchio connesso alla rete elettrica, si accende solo una volta che la scheda è stata inserita. Nel momento in cui viene rimossa, ovviamente, tutto si spenge.
Questo comporta che i consumi siano strettamente limitati alla reale necessità, senza sprechi. Pensate invece a cosa significherebbe una luce accesa tutto il giorno senza nessuno che la stia usando: per la struttura, sono davvero soldi buttati via.
Anche la scheda può – e dovrebbe - essere personalizzata, con l’incisione del logo della struttura, del numero della camera ed eventuali altri effetti grafici.
Portascheda
Il portascheda è un accessorio utilissimo perché serve da portachiavi e allo stesso tempo protegge la scheda luce da graffi o smarrimenti.
Anche il portascheda, in cuoio e disponibile in moltissimi colori, può essere reso unico e immediatamente riconoscibile con l’inserimento di un testo personalizzato stampato a laser.
In conclusione, portachiavi e schede luce possono sembrare accessori piccoli e quasi insignificanti all’interno dell’intera esperienza alberghiera, ma ricordiamoci sempre che sono il primo elemento della struttura con cui gli ospiti entrano a contatto.
Li custodiranno in borsa e se li ritroveranno spesso tra le mani, per cui è fondamentale investire in forniture per hotel di prima qualità, in grado di comunicare un messaggio di cura, attenzione e grande professionalità.
