Quando si tratta di forniture ristoranti, la cura dei dettagli non è mai troppa. Gli articoli che vengono posizionati sulla tavola, sotto gli occhi dei clienti, sono valutati molto attentamente.
Oltre alla buona fattura e al gusto estetico, la personalizzazione rappresenta un fattore chiave. Un articolo personalizzato, rispetto a uno standard, è senz’altro più efficace nel trasmettere e rafforzare l’identità del brand.
Vediamo allora quali sono gli articoli personalizzati per la ristorazione su cui vale maggiormente la pena investire.
Menù e carta vini, quanto conta la copertina?
Il menù è l’articolo che più rappresenta – o almeno dovrebbe – l’identità del ristorante. Oltre a comunicare la proposta commerciale, dovrebbe raccontare al cliente la storia e i valori dell’azienda.
Stesso discorso per la carta dei vini. Se anche le bottiglie non sono prodotte direttamente in azienda, la “personalità” del singolo locale è chiaramente riconoscibile dalla selezione delle etichette.
Per questo affidarsi a un formato standard per menù e carta vini non è mai la scelta migliore. Per qualunque tipologia di locale, queste forniture ristoranti sono più di un biglietto da visita, ma veri libri su cui stampare le proprie cifre identitarie.
Che sia in PVC, cartoncino e ecopelle, sulla copertina ci deve essere il nome e il logo dell’azienda. Il progetto grafico deve essere elegante e curato, consideriamo sempre che il cliente studierà il menù in modo approfondito, sia per quanto riguarda il contenuto che l’aspetto estetico.
Per quanto riguarda invece design, colori e misure, tutto dipende dallo stile del locale. Il menù in ecopelle cucita e imbottita è classico e dal gusto tradizionale, ma le varie possibilità cromatiche e di effetti finali possono renderlo adatto anche a realtà più moderne.
La finitura spazzolata, per esempio, ha un appeal contemporaneo e raffinato e si può declinare in moltissimi colori per adattarsi al meglio alle diverse necessità.
Per quanto riguarda invece l’interno, le opzioni sono due, le buste di plastica trasparenti o i cartoncini a finestra con incastri. A livello di praticità di gestione cambia poco, in entrambi i casi è estremamente semplice sostituire le pagine in caso di cambio menu.
Le buste di plastica sono le più tradizionali, ma per un ristorante di classe la scelta migliore rimane il cartoncino inserito sul supporto.
Portaconto personalizzato, attenzione ai dettagli
Il portaconto è l’ultimo articolo con cui il cliente entra in contatto all’interno del ristorante. A quel punto la sua esperienza - in qualunque modo sia andata - si è ormai conclusa.
Perché, allora, investire nella personalizzazione del portaconto? Pensiamo sempre a quanto conta l’immagine in un settore del genere.
Come abbiamo già visto nell’articolo sui sottobicchieri, copribicchieri e sottopiatti personalizzati, il ristorante deve conquistare il cliente nell’immediato, ma anche trasmettere un’immagine positiva e vincente e lasciare un ricordo piacevole dell’esperienza. Vedere che il portaconto è stato personalizzato sicuramente trasmetterà la cura e l’attenzione ai dettagli.
Il portaconto, inoltre, deve includere una penna con cui far firmare la ricevuta al cliente. E anche questo è un articolo che vale la pena personalizzare.
In plastica o in metallo, la penna dovrebbe riportare il nome, il logo e l’indirizzo del locale. In questo modo, avremo la sicurezza di offrire al cliente un’immagine completa e coerente.
Si tratta di piccole attenzioni per la direzione, ma sappiamo perfettamente quanto attentamente il cliente valuti questi dettagli. Aggiungere il proprio nome agli articoli destinati alla tavola è un segnale di grande cura e professionalità.
Le forniture ristoranti personalizzate, quindi, comunicano l’identità del locale attraverso uno stile grafico che dovrebbe essere ben definito e chiaramente riconoscibile, che colpisca il cliente e gli rimanga in mente.
La personalizzazione è davvero una grandissima opportunità di marketing che permette di promuovere la propria immagine in modo raffinato e con una spesa minima rispetto ad altre forme pubblicitarie. Perché non approfittarne?