Ormai è dimostrato, la sostenibilità ambientale è un valore che pesa moltissimo sulle scelte dei consumatori. Prima di acquistare, facciamo attenzione all’imballaggio per controllare che sia riciclabile e prima di scegliere un brand ci informiamo sulle sue politiche ambientali.
Le strutture ricettive sono già entrate in un’ottica nuova e sanno perfettamente che essere sostenibili non è solo giusto e necessario, ma anche conveniente per il marketing.
Ristoranti e attività di somministrazione si stanno preparando: i clienti ormai si aspettano non solo cibo di qualità con un servizio all’altezza, ma una nuova attenzione alla sostenibilità e un rinnovato impegno per limitare l’impatto ambientale.
Le forniture per ristoranti ecologiche esistono già e sono la chiave di trasformazione con cui rendere il settore sempre più green e amico dell’ambiente. Vediamole insieme.
1 Lavare le stoviglie in modo ecologicamente sostenibile
Indipendentemente dal numero di coperti e dall’affluenza di ospiti, il lavaggio delle stoviglie è un punto dolente per tutte le realtà del settore food and beverage.
Il consumo di acqua ed energia dipende dalle necessità di lavaggio e dalla classe energetica dei macchinari adottati. Ricordiamo sempre che se anche una lavastoviglie in classe energetica superiore costa di più nell’immediato, garantisce un recupero dei consumi sul lungo periodo.
Quello su cui possiamo facilmente intervenire è la scelta dei detergenti. Possiamo, infatti, scegliere soluzioni ecologiche senza tensioattivi di origine petrolchimica certificate Ecolabel UE, il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti con elevati standard prestazionali e un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
Anche le capsule idrosolubili sono una soluzione ecologica. Non hanno imballaggi in plastica, ma un film idrosolubile non inquinante. Inoltre, occupano pochissimo spazio in magazzino e sono estremamente convenienti per i trasporti, poiché non includono alcuna quota d’acqua.
2 Il lavaggio del tovagliato: la scelta dei detergenti professionali
Vale lo stesso discorso del lavaggio delle stoviglie: se non possiamo ridurre il carico di lavaggio, né acquistare una nuova macchina con consumi ridotti, i detergenti ecologici sono la soluzione ideale.
Come abbiamo visto nel nostro approfondimento sulla pulizia professionale a basso impatto ambientale, i detergenti professionali ecologici per la lavatrice garantiscono il massimo dell’efficacia e la massima sostenibilità ambientale.
Disponibili sia nel formato liquido che nelle pratiche capsule idrosolubili, non contengono sbiancanti ottici, candeggianti o additivi chimici e quindi non inquinano le acque.
3 Gestire il tovagliato monouso nel modo più responsabile
Il tovagliato monouso, visto a lungo come la versione di serie B del tovagliato in stoffa, permette in realtà di tagliare tutti questi costi e quei consumi legati proprio al lavaggio, alla stiratura e alla manutenzione.
Con il monouso si risparmia acqua, corrente elettrica e detersivo. Inoltre, se viene utilizzato in modo intelligente, il tovagliato usa e getta è estremamente conveniente per l’attività: se, ad esempio, il menu viene stampato sulle tovagliette avremo risparmiato un bel costo.
Insomma, un’occasione preziosa per tagliare i consumi, ottimizzare le spese e i tempi del personale e fare anche una strategia di marketing e promozione!
4 Raccolta differenziata in cucina
Come abbiamo già visto nel nostro approfondimento sulla raccolta differenziata per le attività di ristorazione, dividere i rifiuti in base alla loro tipologia è fondamentale per recuperare materie prime riutilizzabili e ridurre il più possibile la quantità di residuo non differenziabile da conferire in discarica.
I contenitori impilabili, insieme alle pattumiere singole, sono le forniture per ristoranti necessarie per gestire la raccolta in modo semplice e intuitivo, grazie anche all’utilizzo dei diversi colori per le diverse tipologie di rifiuto.
Se consideriamo la mole di rifiuti che produce ogni giorno una cucina professionale capiamo subito perché è così impellente che ogni attività si organizzi per limitare il proprio impatto ambientale. Tra l’altro, la quota maggiore di questi scarti è composta da rifiuto organico, una vera risorsa per la produzione di compost, un prezioso fertilizzante totalmente naturale.
5 Mater-Bi, un materiale ancora tutto da scoprire
Al pari del tovagliato, piatti, posati e bicchieri monouso sono stati a lungo considerati articoli di scarsa qualità. E in effetti, fino a qualche anno fa erano prodotti in gran parte con plastica di origine petrolchimica difficilissima da riciclare e non biodegradabile.
Ormai, però, il mercato è cambiato e finalmente anche gli articoli monouso sono diventati sostenibili. I piatti in Mater-Bi biodegradabile, i bicchieri in carta e le posate compostabili hanno definitivamente soppiantato la vecchia plastica, offrendo praticità, convenienza e un bassissimo impatto ambientale, per non parlare della sicurezza igienica.
La sostenibilità ambientale è un valore sempre più importante per i clienti. Le strutture che non limiteranno il proprio impatto ambientale difficilmente riusciranno a soddisfare le aspettative degli ospiti. E non c’è bisogno di cambiamenti radicali o di grossi investimenti, basta scegliere le forniture per ristoranti più sostenibili per stare al passo coi tempi.